domenica 29 marzo 2015

Orangebooks - The reader problems book tag

Orangebooks
TAG - READER PROBLEMS BOOK TAG

Ciao a tutti, questo è un tag in collaborazione con Federica De Quagliatti, una booktuber simpaticissima, di cui sotto vi lascio link al video e al canale. Ecco qui le domande, buona lettura!


1) Hai duemila libri sulla tua TBR (to be read ovvero la lista di libri da leggere). Come fai a scegliere quale sarà il prossimo libro da leggere?

Di solito do la precedenza ai libri scelti con i gruppi di lettura o a quelli presi in biblioteca, visto che so che devo restituirli, altrimenti vado un po' ad istinto. Mi metto davanti la libreria e osservo tutti gli scaffali finché un libro non mi "chiama".

2) Sei a metà di un libro che non ti sta piacendo. Cosa fai? Lo abbandoni o arrivi fino alla fine?

Tempo fa avevo la fissa di finire tutti i libri e stavo giorni e giorni su un libro che non mi piaceva per cercare di finirlo comunque. Adesso mi sono detta che il tempo è poco e i libri da leggere sono troppi quindi non posso sprecare tempo dietro libri che non mi piacciono. Poi dipende, se non mi piace la storia tendo ad andare avanti il più possibile per vedere se migliora, al limite salto le pagine, se invece è lo stile di scrittura a bloccarmi non c'è niente da fare, chiudo il libro e tanti saluti :)

Esempio di libro che non mi piace per la trama, di cui quindi ho saltato le pagine leggendo solo la fine.                                                                                                                   
  
 Esempio di libro che non mi piace per lo stile di scrittura troppo lento e noioso, e che quindi ho abbandonato.


3) Le cover di una serie che ami hanno uno stile diverso. Come superi questa cosa?

Bene, questo è un tasto dolente perché io, per quanto possibile, cerco di recuperare tutti i libri di una serie con lo stesso formato e la stessa edizione. Comunque se cambia solo il formato (ad esempio un libro in copertina rigida e l'altro in edizione tascabile) allora mi arrangio e li sistemo strategicamente il libreria in modo che sembrino abbastanza ordinati, se invece è proprio lo stile della copertina a cambiare è davvero un colpo al cuore ma anche in quel caso, se non ho modo di recuperarli tutti uguali, mi arrangio e li sistemo in scaffali diversi. 

4) Tutti, ma proprio tutti, amano un libro che a te non piace. Con chi condividi le opinioni su quel libro?

Mi è successo diverse volte, soprattutto con romanzi young adult e romance che una delle mie migliori amiche adora, ma che a me non vanno tanto a genio, quindi ogni volta che mi consiglia arditamente di leggere un libro che a lei e al resto del mondo è piaciuto tantissimo io rimango sempre (o quasi) delusa da quel libro. Quindi che faccio? Con lei non c'è modo di discutere quindi opto per le amiche/amici che non leggono e che quel libro non lo leggeranno mai e magari ne hanno solo sentito parlare perché è il fenomeno del momento cercando di portarli con me al lato oscuro.                                    
                                                              MUAHAHAHAHAH!

5) Stai leggendo un libro in pubblico e ti viene da piangere. Come ti comporti?

Mi capita spesso di commuovermi e diventare una fontana per un libro ma non mi piace dare spettacolo in pubblico, soprattutto perché poi dovrei dare spiegazioni e la gente mi prenderebbe per pazza. Quindi se so che sto leggendo un libro che sicuramente mi farà piangere evito di portarmelo in giro, se invece pensavo fosse un libro innocuo e me lo sono portato che so, da dottore, allora al primo accenno di lacrima chiudo tutto e continuo a casa. 


6) Il nuovo volume di una serie che hai seguito è appena uscito, ma hai dimenticato del tutto quello precedente. Come ti comporti? Rileggi il libro precedente? Dai una scossa alla sinossi su goodreads? Non leggi il nuovo? Piangi disperatamente?

Allora, ci sono diversi casi. Se è il secondo libro e io ho completamente dimenticato il primo allora lo rileggo. Se invece è magari il quarto o il quinto libro di una serie già rileggere i precedenti diventa più complicato. Guardare la trama sarebbe inutile perché solitamente quello che non mi ricordo non è la trama generale, che comunque mi rimane sempre impressa, ma alcuni passaggi nel mezzo della storia o l'identità di alcuni personaggi secondari quindi leggo tranquillamente il seguito anche se probabilmente mi perderò qualche passaggio. Per rileggerlo e capirlo per bene aspetto l'uscita del film o che la serie sia completa.


7) Non vuoi che nessuno prenda in prestito i tuoi libri, come fai a dire di no alle persone quando te lo chiedono?

Purtroppo sono una persona che non riesce a dire a di no, quindi spesso presto i libri anche se poi me ne pento. Quando li presto però so che li sto dando a persone di fiducia che me li ritorneranno come nuovi o al massimo a cui posso andare a scassinare la casa nel caso non me lo restituiscano. Se invece me lo chiedono persone particolarmente disordinate e maldestre dico che il libro l'ho preso in ebook e fine della storia.

8) Blocco del lettore: nell'ultimo mese hai abbandonato almeno cinque romanzi. Come fai ad uscirne?

Semplicemente aspetto che mi passi. Se ho abbandonato tutti questi libri vuol dire che ho decisamente bisogno di prendermi una pausa dalla lettura e quindi mi dedico per lo più ai film, alle serie TV o a internet fino a quando non vedo un libro e mi viene una voglia matta di leggerlo e quindi mi sblocco.

9) Stanno per uscire molti libri che muori dalla voglia di leggere. Quanti ne compri veramente?

Nessuno. No dai così è triste! Probabilmente se ce la faccio ne compro uno, quello che costa di meno, a meno che non è il libro conclusivo di una serie e allora racimolo soldi dappertutto fino a quando non ne ho abbastanza da fiondarmi in libreria a comprarlo, ma solitamente aspetto l'edizione economica o di trovarli usati.

10) Dopo aver comprato dei libri nuovi che morivi dalla voglia di leggere, quanto devono veramente aspettare sul tuo scaffale prima di essere letti?

Vale lo stesso principio dei libri da comprare: se è il capitolo conclusivo di una serie, o comunque il continuo è molto probabile che io lo legga subito, altrimenti possono rimanere lì mesi e mesi, fino a quando non mi viene davvero la voglia di leggerli. E qui potrei fare milioni di esempi, "Il circo della notte" e "Reckless" solo per citarne alcuni che fanno la muffa sulla mia libreria dal mio compleanno e cioè ben 5 mesi fa...

Bene, il tag è finito. Spero vi sia piaciuto e vi ricordo di andare a guardare il video di Federica. A presto!

Link al video di Federica: https://www.youtube.com/watch?v=VbojY9_sdTE

Link al canale di Federica de Quagliatti: https://www.youtube.com/channel/UCqhGYZF74yB-addD57g5ZDA








venerdì 20 marzo 2015

  N° 62 - PETER PAN di JAMES MATTHEW                         BARRIE  (#GDLI100LIBRI)


Il terzo libro estratto per il gruppo di lettura è il numero 62, Le avventure di Peter Pan di Barrie


Trovo superfluo parlare della trama di questo libro, voglio dire chi non conosce Peter Pan? Voglio parlarvi piuttosto della struttura, che è stata una sorpresa anche per me. Il libro (la versione integrale si intende) si compone di due parti: "Peter nei giardini di Kensington" e "Peter e Wendi".
La prima parte racconta l'infanzia di Peter se così si può dire, cioè come Peter Pan è diventato il personaggio che tutti conosciamo, mentre la seconda è la storia tradizionale, quella che conosciamo tutti. 

Questo libro mi ha fatto tornare bambina, avevo di fronte a me tutte le scene del film e mi è piaciuto tantissimo. E' vero che è assurdo, descrive cose irreali, ma dobbiamo sempre pensare che tutto questo avviene potenzialmente grazie alla fantasia dei bambini che prende forma e crea l'Isola che non c'è. Gli omicidi e le morti, le avventure e le disavventure vengono narrati con distacco e questo perchè appunto i bambini non capiscono quasi quello che stanno facendo e sono felicissimi se sconfiggono i loro nemici. Niente da dire sul messaggio e sul significato di questo libro perchè ripeterei anni e anni di pensieri di persone sicuramente più brave di me. L'unica cosa che non mi è piaciuta, ma non posso dire nemmeno così perchè semplicemente ci sono rimasta male, è la scena in cui Campanellino salva Peter e poi tutti i bambini riescono a rianimare la fatina dicendo "Io credo nelle fate, lo giuro, lo giuro". Quella scena, resa epica nel film, è liquidata con due parole nel libro e questo mi è dispiaciuto molto perchè poteva essere una bella scena da sviluppare meglio. Il libro comunque scorre bene ed è una lettura assolutamente da fare, a qualsiasi età! 


Piccola curiosità: a luglio uscirà un nuovo film su Peter intitolato "Pan" e non vedo l'ora di andarlo a vedere! Dal trailer promette bene ;)



Per chi non l'ha ancora visto, ecco il trailer.

martedì 17 marzo 2015

N° 61 - DRACULA di BRAM STOKER (#GDLI100LIBRI)


Il terzo libro estratto per il gruppo di lettura è il numero 61, Dracula di Bram Stoker

TRAMA: Il giovane avvocato Jonathan Harker viene inviato in Transilvania dal suo capo, Peter Hawkins, per curare l'acquisto di un'abitazione a Londra fatto da un nobile transilvano, il Conte Dracula. Da subito Jonathan nota qualcosa di inquietante anche durante il viaggio che lo porta al castello del Conte ma inizialmente non ci fa caso, attribuendo queste stranezze alla gente del posto. Passano i giorni e il nostro protagonista si rende conto, però, di essere arrivato in luogo maledetto dal quale sarà molto difficile uscire.

E' un libro che mi ha sorpresa tantissimo e, contro ogni aspettativa, mi è piaciuto molto. Le vicende sono narrate da vari punti di vista e quelli che leggiamo sono i diari, i telegrammi e gli inserti dei giornali che compongono tutta la documentazione raccolta dai protagonisti della vicenda e conservata in modo da poter fare conoscere la loro impresa ai posteri nel caso in cui loro avessero fallito. Questo espediente rende la storia più veritiera e ti fa quasi credere che quello che leggi possa essere realmente accaduto, anche se sai che non è così. Unica pecca è che la storia è un po' lenta a causa di questo tipo di scrittura. Sinceramente non mi aspettavo niente da questo libro perchè non amo (o forse dovrei dire non amavo) molto il personaggio di Dracula al punto che non avevo mai letto o visto niente su di lui, nonostante i moltissimi film più o meno attinenti al libro che sono usciti. Nel complesso una bella lettura, anche se il personaggio fisico di Dracula è molto marginale, ma questo forse ha contribuito a farmi piacere il romanzo, infatti non so quanto mi sarebbe piaciuto se il personaggio principale fosse stato il Conte. In definitiva, un classico consigliatissimo anche a chi, come me non ama l'horror, in quanto potete trovarci più storie d'amore e introspezione dei personaggi che scene di paura vere e proprie. 


"Mia cara, per grazia di Dio onnipotente la tua esistenza può essere tutto ciò che promette: una lunga giornata di sole, senza aspri venti, nella perenne fedeltà al dovere, e nella fiducia più completa. Non posso augurarti di non soffrire mai, perché sarebbe impossibile, ma spero fermamente che tu sarai sempre felice come lo sono io ora. Arrivederci, mia cara."



sabato 28 febbraio 2015

PARLIAMO DI... 
 KHALED HOSSEINI

Se vi incuriosisce il mondo islamico ma i libri di antropologia non fanno per voi, cosa c’è di meglio di un romanzo?  Voglio consigliarvi, a tal proposito uno degli autori più famosi per aver affrontato questo argomento, Khaled Hosseini.


Nato a Kabul nel 1965, si è trasferito con la famiglia negli Stati Uniti, dove, prima di dedicarsi alla scrittura  ha lavorato come medico. L’autore è inviato dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e ha dato vita alla Khaled Hosseini Foundation, un ente non profit che fornisce assistenza umanitaria alla popolazione afghana. La sua città natale fa spesso da sfondo alle sue storie e, grazie alle bellissime descrizioni, non ci è difficile immaginare i colori e i profumi di quei luoghi. Hosseini ha scritto e pubblicato, per il momento, tre romanzi.


 “Il Cacciatore di Aquiloni”, del 2004, è diventato un eccezionale caso editoriale internazionale e nel 2007 anche un film, che ha registrato un successo incredibile. E’ la storia di Amir e Hassan, due bambini afghani ma di etnia diversa, cresciuti insieme e amici per la pelle, ai quali un triste evento sconvolgerà la vita per sempre. Come questo il primo romanzo racconta l’Afghanistan dal punto di vista maschile, il secondo lo fa dal punto di vista femminile.


 “Mille Splendidi Soli”, del 2007, racconta di due donne, Mariam e Laila, completamente diverse che la guerra farà incontrare legando per sempre i loro destini.


Il suo ultimo romanzo, uscito nel 2013, è”E l’eco rispose”, una storia più matura e complessa delle precedenti, anzi un collage di storie, culture e paesi diversi che si intrecciano avendo per filo conduttore la vita di Abdullah e di sua sorella Pari che si rincorreranno per tutto il romanzo. Le sue storie colpiscono nel profondo e non ti lasciano indifferente, tanto che non puoi fare a meno di affezionarti ai personaggi e sperare con loro. I suoi libri sono un’esaltazione dei luoghi e della cultura che descrive ma, al tempo stesso, la denuncia di un mondo devastato dalla guerra che cerca lentamente di riprendersi , dove si diventa grandi troppo presto; un mondo ancora troppo chiuso e arretrato, legato tradizioni violente e inutili che sarebbe meglio abbandonare.

venerdì 20 febbraio 2015

RECENSIONE
STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI di MARKUS ZUSAK


Edito Frassinelli
Prezzo di copertina euro 16,90

TRAMA: È il 1939 nella Germania nazista. Tutto il Paese è col fiato sospeso. La Morte non ha mai avuto tanto da fare, ed è solo l'inizio. Il giorno del funerale del suo fratellino, Liesel Meminger raccoglie un oggetto seminascosto nella neve, qualcosa di sconosciuto e confortante al tempo stesso, un libriccino abbandonato lì, forse, o dimenticato dai custodi del minuscolo cimitero. Liesel non ci pensa due volte, le pare un segno, la prova tangibile di un ricordo per il futuro: lo ruba e lo porta con sé. Così comincia la storia di una piccola ladra, la storia d'amore di Liesel con i libri e con le parole, che per lei diventano un talismano contro l'orrore che la circonda.


"Storia di una ladra di libri" è un romanzo sul potere delle parole e sulla capacità dei libri di nutrire lo spirito. Pubblicato precedentemente con il titolo "La Bambina che salvava i Libri", è uscita l'anno scorso questa nuova edizione con il titolo del film e con il quale tutti hanno scoperto questo piccolo capolavoro. Io ho visto il film appena uscito e mi è piaciuto talmente tanto che non ho potuto fare a meno di leggere il libro. Purtroppo, anche se lo avevo recuperato in e-book, è un libro che a mio parere va letto su carta e quindi ho abbandonato la lettura aspettando di poterlo comprare cartaceo. L'occasione è arrivata questo Natale quando ho vinto il give away di Spiccycullen (una booktuber simpaticissima che ringrazio e di cui vi lascio il link al canale sotto) e me lo sono fatto mandare da lei. L'ho letto a cavallo tra gennaio e febbraio, in occasione della Giornata della Memoria, ma ho fatto lo sbaglio di sottovalutarlo: io lo ritenevo un libro leggero, che si parlava di argomenti forti ma lo faceva in modo quasi celato. Questa è l'impressione che ho avuto dal film, mentre il libro l'ho trovato molto più pesante, soprattutto per quanto riguarda l'argomento Ebrei (nel film, se non ricordo male, mancano le scene delle "sfilate" che facevano fare a questi poveretti prima che arrivassero al campo di concentramento vicino). Per questo ci ho messo più del previsto a leggerlo e faccio anche fatica a recensirlo. Il libro scorre benissimo grazie allo stile semplice ma, allo stesso tempo, ricercato e mai banale; la storia è davvero meravigliosa e tocca, oltre che i temi della guerra e del nazismo, l'amicizia, l'amore in varie forme, la crescita, il passaggio dalla fanciullezza alla pubertà in un omento difficile della storia e soprattutto ci fa vedere come nemmeno i tedeschi se la passassero proprio bene, a dispetto delle promesse di Hitler. La particolarità e l'originalità di questa storia sta nella scelta della narratrice, che è anche la protagonista principale non solo del romanzo ma di tutto il periodo, che ci racconta la storia come narratore onnisciente e ci anticipa anche parecchi eventi, facendoci "spoiler" e giustificandosi dicendo che, visto che lei ne era al corrente, non vede perché non dovremmo saperlo pure noi. Piccola curiosità, di cui mi sono accorta solo alla fine del libro, è che il romanzo è diviso in dieci parti più un prologo e un epilogo e le prime nove parti sono intitolate con il nome dei nove libri che Liesel ruba durante il corso della sua carriera di "ladra di libri", mentre l'ultima parte è intitolata "La ladra di libri", che non è altro che il titolo originale del romanzo, cioè "The Book Thief".


"Sono queste le cose che non saprò mai, ne mai comprenderò: di che cosa sono capaci gli esseri umani."



Canale di Spiccicullen: https://www.youtube.com/user/spiccycullen

venerdì 6 febbraio 2015

NOVITÀ IN LIBRERIA - KURT VONNEGUT, "QUANDO SIETE FELICI, FATECI CASO"




Edito minimum fax
Prezzo di copertina euro 13,00

E' da oggi in tutte le librerie il nuovo libro di Kurt Vonnegut, che raccoglie i nove discorsi tenuti dall'autore in occasione del "commencement speech", ovvero il discorso ufficiale tenuto al termine dell'anno accademico ai laureandi delle università americane da una personalità di spicco del mondo della cultura o della politica.  Questo volume raccoglie gli anni che vanno dal 1978 al 2004 e si propone come un piccolo riassunto del pensiero di questo grande scrittore del novecento. Io non ho mai letto niente di Vonnegut ma al più presto leggerò la sua opera più famosa, "Mattatoio N°5", ma nel frattempo vi segnalo quest'opera che mi attrae soprattutto per il titolo e la bellissima copertina e che cercherò di recuperare al più presto. Alla prossima :)

venerdì 30 gennaio 2015

N° 21 - IL RICHIAMO DELLA FORESTA di JACK LONDON (#GDLI100LIBRI)


Il secondo libro estratto per il gruppo di lettura è il numero 21, Il Richiamo della Foresta di Jack London

TRAMA: Buck, un incrocio tra un San Bernardo e un Pastore scozzese, vive una vita da re nella Santa Clara Valley, in California, insieme al suo padrone, il Giudice Miller. Un giorno però, Manuel, il giardiniere del Giudice, sottrae Buck al suo padrone e lo vende per pagare dei debiti di gioco. Il cane passa così da un padrone all'altro finendo in Alaska, dove cominceranno le sue avventure.

Un bellissimo romanzo, che senza questo gruppo di lettura non avrei mai letto. Ho apprezzato soprattutto la capacità (e la scelta) dell'autore di non "umanizzare" Buck: è un cane e pensa, vede il mondo e agisce come un cane. Non che questo sia riduttivo, anzi spesso si è rivelato molto meglio delle persone. Mi sono immedesimata nelle sue avventure, ho pianto e riso con lui e questa cosa mi ha colpito perché nemmeno per un secondo l'ho paragonato a una persona, mentre è questo quello che fanno i film o i romanzi di oggi con gli animali: gli danno la parola, li fanno pensare come se fossero umani, a volte li fanno camminare persino su due zampe. London è riuscito a creare un personaggio complesso e reale senza fare tutto ciò, descrivendo meravigliosamente quello che era: un cane. Unica pecca ho trovato l'ultimo capitolo molto lento.

CITAZIONI:

"Vi è un'estasi che segna la sommità della vita e oltre la quale la vita non può levarsi. E il paradosso dell'esistenza è tale, che quest'estasi viene quando più si è vivi, e si presenta come un completo oblio di vivere."

"Non sapeva dove né perché; né si domandava il dove o il perché, tanto imperiosamente risuonava il richiamo nel profondo della foresta."


lunedì 26 gennaio 2015

NOVITA' IN LIBRERIA - MARKUS ZUSAK, "IO SONO IL MESSAGGERO"



Edito Frassinelli
Prezzo di copertina euro 17,90 

Il 2 gennaio ho fatto la sua apparizione il libreria il nuovo libro di Markus Zusak, autore australiano che ha raggiunto la fama internazionale grazie al romanzo "Storia di una ladra di libri" da cui è stato tratto il film lo scorso anno (titolo originale dell'opera era "La bambina che salvava i libri" ma adesso è noto a tutti con il titolo del film visto che è stato ristampato con questo nome). "Io sono il messaggero" racconta la vita di Ed, un diciannovenne con la passione per i libri e un lavoro da tassista che gli permette di tirare avanti. Ancora una volta, come per il romanzo precedente (di cui avrete presto una recensione), i libri sono protagonisti quasi quanto le persone, e io sono curiosissima di leggerlo. Nell'attesa, però, vi lascio la video recensione di Philisophia2014, una booktuber che seguo con molto piacere :)


mercoledì 21 gennaio 2015

TAG - DESCRIVITI CON I LIBRI 

Tag che ho visto fare a molti booktubers e che voglio fare in modo da farmi conoscere un po' meglio :) Consiste nel rispondere con un libro a ogni domanda quindi risponderò solo con l'immagine del libro senza commentare le risposte. Buona lettura!

1) Sei maschio o femmina?



2) Descriviti


3) Cosa provano le persone quando stanno con te?


4) Descrivi la tua relazione precedente


5) Descrivi la tua relazione attuale


6) Dove vorresti trovarti?


7) Come ti senti nei riguardi dell'amore?


8) Come descriveresti la tua vita?


9) Cosa chiederesti se avessi a disposizione un solo 

desiderio? (nel senso che io vorrei questo libro, vorrei vivere 

nella Terra di Mezzo e vorrei l'anello del potere :3)




10) Dì qualcosa di saggio


11) Una musica (E' una canzone degli Evanescence)


12) Chi o cosa temi?


13) Un rimpianto (rimpiango di averlo mai finito, ma un 

giorno lo riprenderò giuro :D)


14) Un consiglio per chi è più giovane


15) Da evitare accuratamente


N°30 - BEL AMì di GUY DE MAUPASSANT (#GDLI100LIBRI)


Il primo libro estratto per il gruppo di lettura è il numero 30, Bel Amì di Guy de Maupassant. 

TRAMA: Parigi. Georges Duroy, squattrinato militare in congedo e misero impiegato nelle Ferrovie del Nord, una sera passeggiando da solo per le vie della zona dell'Operà incontra un fratello d'armi, il commilitone Charles Forestier. Charles gli racconta che si è sistemato, lavora come caporedattore in un giornale di Parigi, "La vie Francaise";gli consiglia inoltre di provare la strada del giornalismo e lo invita a un pranzo nel quale gli può presentare addirittura il Direttore del giornale. L'incontro va a buon fine e così comincia l'ascesa sociale del Bel Amì.

Ho trovato il romanzo lento e in alcune parti anche noioso. Magari non è il mio genere ma credo che non mi sia piaciuto soprattutto per via del protagonista, incarnazione di tutto ciò che odio di più in una persona. Nonostante tutto c'era una strana forza che mi teneva incollata alle pagine e che mi ha spinto a finirlo senza saltare nemmeno le parti più noiose. Questo romanzo mi ha lasciato il disgusto per la società moderna perché pur non parlando della nostra, il libro è attualissimo e spiega bene quali meccanismi si celano dietro un uomo di successo (si mi riferisco alle donne) e soprattutto evidenzia come non serva avere talento, ma saper sfruttare il poco che si ha, nel bene e nel male, per arrivare lontano. 

CITAZIONI: 
"Bisogna sapersi destreggiare, schivar le difficoltà, aggirar l'ostacolo, e basta un dizionario per chiudere il becco al prossimo. Gli uomini son tutti stupidi come oche, e più ignoranti d'un bue." 

"La vita è un monte. Finché si sale, si guarda la vetta, e ci si sente felici; ma quando s'arriva lassù, si scorge d'un tratto la china, e giù in fondo la fine, che è la morte. L'ascesa è lenta, ma la discesa è un ruzzolone."



RECENSIONE 
SETA di ALESSANDRO BARICCO


TRAMA: Questo non è un romanzo. E neppure un racconto. Questa è una storia. Inizia con un uomo che attraversa il mondo, e finisce con un lago che se nesta lì, in una giornata di vento. L'uomo si chiama Hervé Joncour. Il lago non si sa.

Affascinante, meraviglioso, intenso. In sole 100 pagine Baricco riesce a farti affezionare ai personaggi, a soffrire per loro, a sperare con loro. E' la storia di un viaggio, anzi di tanti viaggi, e di un amore platonico e irraggiungibile che vi scalderà il cuore. Dategli una possibilità :)

CITAZIONE: "Devo comunicarvi una cosa molto importante monsieur. Facciamo tutti schifo. Siamo tutti meravigliosi, e facciamo tutti schifo."

GRUPPO DI LETTURA: "I 100 LIBRI DI DORFLES"

Con l'anno nuovo ho deciso di partecipare a questa iniziativa creata dalla pagina Instagram @ifeelbook. si tratta di un gruppo di lettura virtuale che consisterà nel leggere i 100 libri che Piero Dorfles ha definito come quelli che un vero lettore non può fare a meno di leggere. La lista dei libri è la seguente: 
1 - I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift
2 - Il maestro e Margherita di Michail Bulgakov
3 - Il mondo nuovo di Aldous Huxley
4 - 1984 di George Orwell
5 - Farhenheit 451 di Ray Bradbury
6 - Todo modo di Leonardo Sciascia
7 - La fattoria degli animali di George Orwell
8 - Guerra e Pace di Lev Tolstoj
9 - Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
10 - La cripta dei cappuccini di Joseph Roth
11 - Addio alle armi di Ernest Hemingway
12 - Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi
13 - Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani
14 - Diario di Anne Frank 
15 - Se questo è un uomo di Primo Levi
16 - Uomini e no di Elio Vittorini
17 - Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio
18 - Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain 
19 - L'isola del tesoro di Robert Stevenson
20 - Lord Jim di Joseph Conrad 
21 - Il richiamo della foresta di Jack London
22 - Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne
23 - Il libro della giungla di Rudyard kipling
24 - Uno studio rosso di Arthur Conan Doyle
25 - Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne
26 - Poirot a Styles Court di Agatha Christie
27 - I ragazzi della via Pal di Ferenc Molnàr
28 - Il falcone maltese di Dashiell Hammet
29 - Macbet di William Shakespeare 
30 - Bel Amì di Guy de Maupassant 
31 - Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas
32 - Papà Goriot di Honoré de Balzac
33 - Delitto e castigo di Dostoevskij
34 - I miserabili di Victor Hugo
35 - Cuore di Edmondo De Amicis
36 - I Buddenbrook di Thomas Mann
37 - Il grande Gatsby di Scott Fitzgerald 
38 - Il conformista di Alberto Moravia
39 - I fratelli Karamazov di Dostoevskij
40 - Moby Dick di Herman Melville
41 - La montagna incantata di Thomas Mann
42 - L'uomo senza qualità di Robert Musil 
43 - Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust
44 - Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez
45 - Ulisse di James Joyce
46 - Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana di Carlo Emilio Gadda
47 - La chiave a stella di Primo Levi
48 - Amleto di William Shakespeare
49 - Oblomov di Ivan Goncavor
50 - Zio Vanja di Anton Checov
51 - Bartleby lo scrivano di Herman Melville
52 - Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Stevenson
53 - Il processo di Franz Kafka
54 - La coscienza di Zeno di Italo Svevo
55 - Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello
56 - Gli indifferenti di Alberto Moravia
57 - Lo straniero di Albert Camus
58 - Alice nel paese delle meraviglie, Attraverso lo specchio di Lewis Carroll
59 - Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde
60 - Ballata di Natale di Charles Dickens 
61 - Dracula di Bram Stoker
62 - Peter Pan di James Metthew Barrie
63 - Siddharta di Herman Hesse
64 - Racconti del mistero, dell'incubo e del terrore di Edgar Allan Poe
65 - La pelle di zigrino di Honoré de Balzac
66 - Frankenstein di Mary Shelley
67 - Ma gli androidi sognano pecore elettriche? di Philip Dick
68 - I dolori del giovane Werther di Goethe
69 - Anna Karenina di Lev Tolstoj
70 - Cime tempestose di Emily Bronte
71 - Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen 
72 - Madame Bovary di Gustave Flaubert
73 - La Morte a Venezia di Thomas Mann
74 - Via col vento di Margaret Mitchell
75 - L'amante di Lady Chatterley di David Herbert Lawrence
76 - Il velo dipinto di W. Somerset Maugham
77 - Lolita di Vladimir Nabokov
78 - Il dottor Zivago di Boris Pasternàk
79 - Colazione da Tiffany di Truman Capote
80 - Romeo e Giulietta di William Shakespeare
81 - Padri e figli di Ivan Turgenev 
82 - Cuore di tenebra di Joseph Conrad 
83 - Il castello di Franz Kafka
84 - Auto da fé di Elias Canetti
85 - Finzioni di Jorge Luis Borges 
86 - Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati
87 - Aspettando Godot di Samuel Beckett
88 -  Lamento di Portnoy di Joseph Roth
89 - Le fiabe del focolare dei fratelli Grimm
90 - La certosa di Parma di Stendhal
91 - David Copperfield di Charles Dickens 
92 - La linea d'ombra di Joseph Conrad
93 - Il signore delle mosche di William Golding
94 - Martin Eden di Jack London 
95 - Pinocchio di Carlo Collodi
96 - Il giovane Holden di Salinger 
97 - L'isola di Arturo di Elsa Morante
98 - Arancia meccanica di Anthony Burges
99 - Il Barone Rampante di Italo Calvino
100 - La metamorfosi di Franz Kafka
Ogni mese viene estratto uno o più titoli fra questi e si procede alla lettura che vedrà un dibattito a metà libro (se necessario) e uno alla fine. Il gruppo di lettura prende il via da Gennaio 2015. Siete tutti invitati a partecipare! 
Potete fare riferimento alla pagina instagram @ifeelbook o al mio profilo @ursinella_95 e usare l'ashtag #gdli100libri Buona lettura!