KHALED HOSSEINI
Se vi incuriosisce il mondo islamico ma i libri di
antropologia non fanno per voi, cosa c’è di meglio di un romanzo? Voglio consigliarvi, a tal proposito uno
degli autori più famosi per aver affrontato questo argomento, Khaled Hosseini.
“Il Cacciatore di Aquiloni”, del 2004, è diventato un
eccezionale caso editoriale internazionale e nel 2007 anche un film, che ha
registrato un successo incredibile. E’ la storia di Amir e Hassan, due bambini
afghani ma di etnia diversa, cresciuti insieme e amici per la pelle, ai quali
un triste evento sconvolgerà la vita per sempre. Come questo il primo romanzo
racconta l’Afghanistan dal punto di vista maschile, il secondo lo fa dal punto
di vista femminile.
“Mille Splendidi
Soli”, del 2007, racconta di due donne, Mariam e Laila, completamente diverse
che la guerra farà incontrare legando per sempre i loro destini.
Il suo ultimo romanzo, uscito nel 2013, è”E l’eco
rispose”, una storia più matura e complessa delle precedenti, anzi un collage
di storie, culture e paesi diversi che si intrecciano avendo per filo
conduttore la vita di Abdullah e di sua sorella Pari che si rincorreranno per
tutto il romanzo. Le sue storie colpiscono nel profondo e non
ti lasciano indifferente, tanto che non puoi fare a meno di affezionarti ai
personaggi e sperare con loro. I suoi libri sono un’esaltazione dei luoghi e
della cultura che descrive ma, al tempo stesso, la denuncia di un mondo
devastato dalla guerra che cerca lentamente di riprendersi , dove si diventa
grandi troppo presto; un mondo ancora troppo chiuso e arretrato, legato
tradizioni violente e inutili che sarebbe meglio abbandonare.
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