mercoledì 21 gennaio 2015

N°30 - BEL AMì di GUY DE MAUPASSANT (#GDLI100LIBRI)


Il primo libro estratto per il gruppo di lettura è il numero 30, Bel Amì di Guy de Maupassant. 

TRAMA: Parigi. Georges Duroy, squattrinato militare in congedo e misero impiegato nelle Ferrovie del Nord, una sera passeggiando da solo per le vie della zona dell'Operà incontra un fratello d'armi, il commilitone Charles Forestier. Charles gli racconta che si è sistemato, lavora come caporedattore in un giornale di Parigi, "La vie Francaise";gli consiglia inoltre di provare la strada del giornalismo e lo invita a un pranzo nel quale gli può presentare addirittura il Direttore del giornale. L'incontro va a buon fine e così comincia l'ascesa sociale del Bel Amì.

Ho trovato il romanzo lento e in alcune parti anche noioso. Magari non è il mio genere ma credo che non mi sia piaciuto soprattutto per via del protagonista, incarnazione di tutto ciò che odio di più in una persona. Nonostante tutto c'era una strana forza che mi teneva incollata alle pagine e che mi ha spinto a finirlo senza saltare nemmeno le parti più noiose. Questo romanzo mi ha lasciato il disgusto per la società moderna perché pur non parlando della nostra, il libro è attualissimo e spiega bene quali meccanismi si celano dietro un uomo di successo (si mi riferisco alle donne) e soprattutto evidenzia come non serva avere talento, ma saper sfruttare il poco che si ha, nel bene e nel male, per arrivare lontano. 

CITAZIONI: 
"Bisogna sapersi destreggiare, schivar le difficoltà, aggirar l'ostacolo, e basta un dizionario per chiudere il becco al prossimo. Gli uomini son tutti stupidi come oche, e più ignoranti d'un bue." 

"La vita è un monte. Finché si sale, si guarda la vetta, e ci si sente felici; ma quando s'arriva lassù, si scorge d'un tratto la china, e giù in fondo la fine, che è la morte. L'ascesa è lenta, ma la discesa è un ruzzolone."



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